Arredare un ufficio significa prestare la massima attenzione ai dettagli al fine di ottenere un ambiente funzionale e rilassante. Ecco 5 consigli pratici per arredare un ufficio in maniera accogliente ed ottimale.
Arredare un ufficio con scrivanie comode e compatte
Il primo fattore da prendere in considerazione è il tipo di arredamento che si vuole ottenere. Per creare un ambiente di lavoro efficiente e pratico è bene prediligere dei mobili funzionali che non risultano eccessivamente ingombranti all'interno dello spazio a disposizione. A tal proposito è bene valutare attentamente le misure al fine di sfruttare al meglio anche gli angoli più vuoti della stanza.
Le scrivanie per ufficio compatto garantiscono un'eccellente praticità e comodità senza ingombrare gli spazi e le aree di passaggio. Permettono inoltre di collocare varie tipologie di computer, divenendo delle postazioni di lavoro ideali per svolgere le proprie mansioni. Le scrivanie che includono le cassettiere sono utili per gli ambienti ridotti poiché consentono di collocare i documenti oi vari accessori ed averli sempre a disposizione.
Prediligere una sedia da ufficio comoda e girevole
La scelta della sedia svolge un ruolo fondamentale per arredare un ufficio con cura poiché è proprio in questo ambiente che si andranno a trascorrere tante ore sedute mentre si lavora al computer.
Non bisogna dunque basarsi unicamente sull'aspetto e sul design: è bene infatti puntare su una sedia elegante che risulta allo stesso tempo comoda e funzionale. I modelli regolabili e girevoli sono quelli più indicati per arredare un ufficio in maniera efficiente in quanto permettono di spostarsi da un punto all'altro della scrivania, adattandosi perfettamente a varie altezze. Anche le ruote possono essere scelte in base alle proprie esigenze e ai gusti personali, valutando inoltre la tipologia di pavimento dell'ufficio. Le sedie dotate di braccioli sono tra i modelli più indicati in quanto aiutano a mantenere una postura corretta, evitando di esercitare un'eccessiva pressione sulla schiena.
Stabilire le aree di passaggio
L'arredamento completo di un ufficio non deve tuttavia intralciare i punti di passaggio o la possibilità di muoversi in modo da non invadere lo spazio altrui o avere difficoltà a spostarsi velocemente. Per questo motivo prima di collocare i mobili ed eventuali decorazioni è buona norma stabilire quali sono i principali corridoi e punti di accesso , prestando anche attenzione agli spazi tra le varie postazioni.
Arredare un ufficio nel quale dovranno lavorare più persone significa prestare maggiore attenzione ai punti di passaggio, evitando inoltre di ingombrare il proprio spazio personale e quello degli altri. È fondamentale prediligere i complementi d'arredo realmente utili e funzionali, stabilendo quindi quali sono quelli che servono davvero all'interno della quotidianità. Sarà sufficiente creare una sorta di lista nella quale scrivere le priorità e quali sono invece le decorazioni superflue che andrebbero soltanto ad occupare gli spazi.
Collocare mensole e scaffali adeguati
Arredare un ufficio prevede l'inserimento di mensole o scaffali che si adattano perfettamente allo spazio a disposizione. Si tratta di elementi essenziali poiché consentono di archiviare tutti i documenti suddividendoli in svariate categorie al fine di ottenere un ambiente di lavoro ben organizzato. Tuttavia è bene valutare se vi è la presenza o meno di un ripostiglio nel quale poter conservare i materiali di lavoro e mantenere l'ufficio perfettamente ordinato.
Prediligere una corretta illuminazione
Lavorare tante ore al computer significa affaticare gli occhi: la luce naturale è l'alleata perfetta per evitare questo inconveniente e svolgere la propria mansione con la massima efficienza.
Per questo motivo, prima di collocare la scrivania è bene stabilire qual è il punto perfetto della stanza in cui penetra molta luce naturale come ad esempio in prossimità di una finestra o di una grande vetrata. Infine, una lampada sulla scrivania non deve assolutamente mancare poiché sarà molto utile al tramonto, evitando così di affaticare la vista anche quando la luce naturale scarseggia.