Non farà parte della nostra tradizione alimentare, ma un po’ per il diffondersi del fast food, un po’ per l’americanizzazione generale della nostra cultura, il ketchup si sta diffondendo anche nelle nostre dispense, e piace soprattutto ai bambini. Ma da genitori responsabili, ci saremo domandati: siamo sicuri che faccia loro veramente bene – o almeno che non sia dannoso? La risposta, come sempre, è più complessa di un semplice sì o no.
Da un lato, il ketchup è uno dei pochi alimenti industriali che non contiene solitamente conservanti, il che è sicuramente un punto a suo favore: anzi, in effetti contiene una piccolissima quantità di Licopene, che pare addirittura aiutare nella prevenzione dei tumore. E perfino sotto il profilo calorico, non abbiamo molto da eccepire: un cucchiaio da tavola di ketchup non contiene grassi e contiene soltanto 16 calorie, il che ne fa decisamente un alimento che non crea problemi alla dieta, se consumato con moderazione.
Ma se – come dovremmo – prestiamo attenzione anche al nostro consumo di sale e di zuccheri, le cose cambiano drasticamente. Il ketchup contiene fino al 25% di zucchero, e ha anche un elevato contenuto di sale, e quindi di sodio. Naturalmente, anche in questo caso come in tanti altri, un po’ di attenzione all’etichetta può fare la differenza, e aiutarci a trovare tipi di ketchup preparati con dolcificante artificiale e ridotte quantità di sodio: ma anche così, siamo alla fine alla merce’ delle aziende produttrici.
Se invece vogliamo avere il controllo completo di cosa contiene il ketchup che mangiamo, abbiamo una sola soluzione, molto meno complessa di quanto appaia: prepararlo noi stessi. Le ricette sono tante – su Internet ne troverete a dozzine – e gli ingredienti sono semplici da trovare, consistendo essenzialmente di pomodori (freschi o pelati) e spezie ed erbe a piacere. La cottura è lenta e coperta, il che vi permette di lasciarlo sulla fiamma bassa mentre vi occupate d’altro controllandolo ogni tanto, e la conservazione è semplice: basta metterlo in vasetti e coprirli di alluminio così da far mantenere al ketchup il suo colore rosso brillante.
La precauzione più importante è sicuramente evitare che fermenti. Una volta aperto, non va mai lasciato al sole, e neppure in una cucina molto calda, o svilupperà gas e si rovinerà. In una zona anche solo fresca, come una dispensa lontana dai fornelli, si conserva anche per un mese: per tempi più lunghi, si può usare il frigorifero. Da chiuso, invece, anche in dispensa durerà senza problemi per un anno circa, senza fermentare e mantenendo un ottimo sapore. E soprattutto, saprete che c’è dentro!