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Alla scoperta del ferro più adatto alle nostre esigenze

Tra i tanti presenti sul mercato il miglior ferro da stiro in assoluto non esiste, esiste invece quello che meglio soddisfa le nostre aspettative, in particolare che duri a lungo e che funzioni bene. Ogni modello avrà caratteristiche, dimensioni e prezzi diversi.

COSA CI SERVE

Un single avrà molti meno panni da stirare, e quindi necessiterà di uno strumento economico, allo stesso tempo efficace e che gli permetterà una buona autonomia, in rapporto all’uso che ne deve fare.

In una famiglia numerosa invece si necessiterà di un ferro da stiro con un serbatoio tale da riuscire ad avere una lunga autonomia, e un cambio dell’acqua meno frequente.

Un’opzione utile soprattutto nel caso in cui si abbia bisogno di un modello portatile, per esempio da portare in vacanza o in viaggio, è il ferro da stiro a secco, che funziona senza sfruttare il vapore ed ha peso e dimensioni ridotte.

I FATTORI DECISIVI PER LA SCELTA

I ferri da stiro di uso comune si dividono in due famiglie, quelli con serbatoio interno e quelli con caldaia separata.

I ferri a serbatoio interno sono certamente più leggeri, maneggevoli e di dimensioni ridotte, hanno una capacità del contenitore che si aggira intorno ai 300ml, e un’autonomia più breve. Quelli a caldaia separata di contro sono più ingombranti e pesanti, ma offrono prestazioni superiori e un’autonomia decisamente più lunga.

La capienza del serbatoio quindi diventa un parametro decisivo: i ferri da stiro a vapore dispongono di una capienza che si aggira tra i 250 e i 350 ml, mentre quelli a caldaia separata possono superare anche il litro e hanno il vantaggio di poter essere rabboccati in qualunque momento senza dover aspettare il raffreddamento dell’apparecchio.

Un altro fattore da considerare è il vapore, la cui utilità si misura nel riuscire ad appianare le pieghe dei vestiti in modo efficace.

Ogni ferro da stiro eroga una quantità di vapore misurata in g/min, cioè quanti grammi al minuto di vapore vengono sviluppati in maniera continua. Solitamente si consigliano modelli che sviluppano dai 30g/min in su e che hanno in dotazione un sistema di regolazione automatica dell’emissione del vapore che ottimizza la scorrevolezza in base al tessuto stirato.

La funzione anticalcare consente di pulire internamente il ferro dai residui di calcare che si formano a causa dell’acqua, e che vengono convogliati in un’apposita fessura per essere estratti. In mancanza di questa funzione, bisogna fare la pulizia manuale e lo smontaggio dell’apparecchio e assicurarsi di eseguire il tutto correttamente.

Le stiratrici apprezzano molto la funzione antigoccia, che evita perdite d’acqua sui nostri indumenti.

La potenza del ferro da stiro è generalmente espressa in Watt, disporre di un modello con una potenza di 2000 Watt vuol dire averne uno molto veloce e potente, che in termini di efficienza si traduce in maggior velocità di riscaldamento dell’acqua, e quindi della produzione di vapore. Dato che questa tipologia di apparecchi consumano molta energia, alcuni modelli sono dotati della funzione Eco, proprio per poter risparmiare.
Alcuni modelli più avanzati hanno in dotazione anche la modalità di autospegnimento, che si attiva dopo un certo periodo di inattività dello strumento.

Elemento caratterizzante di ogni ferro da stiro è la piastra, che ha il ruolo principale nella stiratura dei vestiti dato che è a contatto con il tessuto e che determina la bontà del risultato finale.
La piastra può essere in alluminio, teflon, acciaio inox e in alcuni modelli anche in ceramica; la piastra in acciaio è quella più resistente e scorre in modo fluido sulla maggior parte dei tessuti, mentre quella in ceramica è indicata per i capi più delicati.

Oltre al materiale di composizione, bisogna valutare anche la forma, le dimensioni e la posizione dei fori presenti per la fuoriuscita del vapore, in particolare quelli sulla punta.

La dimensione della piastra è molto importante per l’utilizzo che se ne deve fare, più grande è maggiore sarà la distribuzione del calore.
Ferri con piastre più piccole sono adatti per stirare capi di fino, mentre quelli con piastre più ampie ci aiuteranno a stirare indumenti più grandi, come ad esempio le lenzuola.

Infine i piani d’appoggio, dove poggiare i capi e poterli stirare con maggiore facilità: possono essere tavole da stiro, che possiedono la tavola e un piano d’appoggio per il ferro, oppure gli assi da stiro, che hanno un design molto più semplice e maneggevole delle prime.

CONCLUSIONI

Un sito molto utile, dove potrete trovare altri dettagli e anche i modelli di ferro disponibili sul mercato comprensivi di marche e prezzi, si trova a questo indirizzo: https://www.migliorferro.it

Chiara Marozzi

Una donna dallo spirito libero, stravagante e talvolta di alta manutenzione. Amo ridere e far ridere anche gli altri. Bloggo per divertimento, ma il blogging può anche essere un lavoro se vuoi che lo sia.