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Come diventare hostess di eventi con successo

Curate, disinvolte e beneducate allo stesso tempo: fare le hostess per gli eventi richiede non solo una bella presenza, ma anche proprietà di linguaggio e spiccate doti relazionali. Ecco come inserirsi nel settore e avere sempre riscontri positivi da parte delle agenzie.

Hostess, un lavoro che inizia dalla cura dell'immagine

L'aspetto fisico è un importante biglietto da visita per le hostess di eventi, a prescindere dal fatto che siano congressuali, di fiera o promozionali. Alla base c'è l'igiene personale: riguardo a questo punto meritano un'attenzione particolare la pulizia delle unghie e dei capelli, specialmente quando sia richiesto di portarli sciolti.

Depilazione perfetta e mani curate (anche senza smalto) sono altri due must di chi decide di fare questo mestiere. Lo stesso dicasi per divise in ordine, calzature e accessori in buono stato: una giacca macchiata, una camicia non stirata, un paio di scarpe graffiate o sporche danno un'aria trasandata e non attirano certo il pubblico.

Attenzione a non esagerare con i profumi e il trucco, dato che un make-up pesante tende a invecchiare e richiede più ritocchi durante il giorno. Meritano un cenno a parte l'alimentazione e l'attività fisica: salvo disposizioni contrarie del cliente, spesso le agenzie scelgono ragazze non necessariamente alte, ma proporzionate e ben fatte. Una ragione in più per seguire uno stile di vita sano.

I requisiti richiesti per diventare assistente per gli eventiPer quanto

Per quanto importante, un bell'aspetto da solo non basta per fare una professionista di successo. La figura ideale per un lavoro del genere deve avere almeno un diploma di scuola secondaria di secondo grado, avere piena padronanza dell'italiano, comportarsi con educazione e relazionarsi adeguatamente con gli altri. In casi particolari potrebbe essere richiesta una laurea in lingue o un'esperienza comprovata all'estero per i congressi.

Volontàdeterminazione e capacità di problem solving servono per avere più possibilità di lavorare in maniera continuativa o, comunque, con una certa frequenza. Quasi sempre i contratti sono di tipo job on call (a chiamata), pertanto conviene inviare il proprio CV a buona parte delle agenzie attualmente attive nel settore, previa verifica della loro serietà.

Lo studio del briefing e la partecipazione a seminari di formazione via web o presso una location predefinita permettono alla hostess di arrivare preparata all'evento. In questo modo saprà gestire meglio eventuali criticità e avrà probabilità più alte di essere richiamata dal cliente o dai recruiter per altre collaborazioni.

Altri consigli per diventare una brava hostess di eventi

Quello dell'assistente per gli eventi è un mestiere in cui la professionalità è d'obbligo, a cominciare dal mantenimento degli impegni presi. Prima di accettare un incarico è bene chiedere se sia indispensabile essere automunite, gli orari, a quante pause si ha diritto, le modalità d'invio di report e foto.

Non è corretto rifiutare una collaborazione all'ultimo momento (a meno che non vi siano gravi motivi) accampando scuse o per un lavoro con compenso più alto. Le agenzie sono in contatto tra loro e un errore del genere può compromettere irrimediabilmente l'accesso ad altri eventi, una volta venuto a galla l'accaduto.

Infine un ultimo suggerimento: avere un'espressione serena, sorridere e tenere da parte eventuali preoccupazioni o problemi personali. Il pubblico non gradisce facce tristi, atteggiamenti arroganti e supponenti. D'altro canto è vero che può capitare di incontrare persone maleducate: in questi casi è meglio comportarsi con distacco (pur rimanendo gentili) e fornire la propria versione dei fatti in caso di lamentele.

Chiara Marozzi

Una donna dallo spirito libero, stravagante e talvolta di alta manutenzione. Amo ridere e far ridere anche gli altri. Bloggo per divertimento, ma il blogging può anche essere un lavoro se vuoi che lo sia.