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Misure lame a nastro per legno: tutto ciò che c’è da sapere!

Quest'oggi attraverso la stesura di questo articolo, desideriamo aiutarti a capire come scoprire la misura corretta della lama per la tua sega a nastro. Difatti, è fondamentale installarne una che abbia la giusta misura onde evitare sia di spendere dei soldi inutilmente qualora questa fosse troppo corta, sia di correre il rischio di ferirsi nel caso in cui fosse un po’ più lunga rispetto al dovuto. Pertanto, andiamo a vedere insieme le informazioni necessarie di cui non puoi non essere a conoscenza, nozioni che ti aiuteranno a scegliere la lama per la tua sega a nastro e ad ottenere dei risultati a regola d'arte. Ti sei mai ritrovato nella condizione di dover tagliare dei pezzi di legno con il tuo arnese, ma dal momento che non avevi la minima idea di come scegliere la lama sei andato in confusione e hai dovuto smontare la vecchia lama per poi ricomprarla senza nemmeno aver controllato se in commercio esistevano alternative migliori? Ebbene sì! In circolazione, puoi trovare una vasta gamma di misure e criteri essenziali di cui devi assolutamente essere a conoscenza prima di procedere con l'acquisto.

Lame a nastro per legno: le misure

Nel paragrafo successivo, andremo a parlare e a scoprirne di più riguardo le misure delle lame a nastro per legno.

Misure per lame a nastro

Le prime due misure essenziali sono la larghezza e lunghezza della lama. La prima riguarda l'estensione della lama che parte dalla punta del dente fino ad arrivare alla base del nastro. A seconda della tipologia di sega a nastro che hai acquistato, potrai conoscere la larghezza e la lunghezza massima della lama. Maggiore sarà l'ampiezza di quest'ultima, maggiore sarà la possibilità di aumentare l'andatura sul pezzo da tagliare. Dopodichè c'è lo spessore, ossia la dimensione della lama calcolata da un lato all'altro e stabilisce, assieme al materiale di cui è composta, la flessibilità e la solidità meccanica.

Lame a nastro: distanze tra un dente e l'altro

Vediamo ora insieme un altro particolare che riguarda le distanze tra la punta di un dente e l'altro.

Dentatura delle lame a nastro

Dicesi "costante" il momento in cui i denti sono distanti in egual misura, mentre "variabile" se la distanza tra un dente e l’altro è mutevole. Il passo deve essere conforme allo spessore: se quest'ultimo è fine e il passo è lungo, la pressione su ciascun dente risulterebbe estrema e con molta probabilità il nastro potrebbe quasi certamente spezzarsi. In caso contrario, se la dentatura è sottile e quindi il passo è breve, potrebbe bloccare la lama per via dell’ostruzione dei trucioli. Un altro elemento da conoscere è l'aspetto della dentatura per effettuare un taglio perfetto e cercare di diminuire il più possibile le vibrazioni durante il corso della lavorazione. Per quanto riguarda il legno, la forma più consona è quella ad "N", che assicura un taglio meno brutale e più semplice. Esistono anche atre forme (H, P, K) da utilizzare per tagliare materiali più duri e resistenti. L’ultimo principio essenziali è la stradatura, ossia la protuberanza dei denti (a turno) verso sinistra e destra oltre la struttura della lama. La sua funzionalità è quella di creare, nel pezzo di legno da tagliare, una specie di varco grande quanto basta per permettere al dorso della lama di passare e attenuare lo sfregamento durante il lavoro, stabilendo quindi lo spessore del taglio e il quantitativo di materiale rimosso. Le due forme di stradatura più conosciute e usate sono la standard e l'ondulata.

Stradatura standard

La stradatura standard si caratterizza per la presenza di un dente chinato verso destra, un altro verso a sinistra e un altro ancora dritto. Il taglio deve essere effettuato fondamentalmente dai due denti trasversali, mentre quello dritto ha il compito di rimuovere i trucioli. In parole povere, è la stradatura perfetta per il legno.

Stradatura ondulata

La seconda ed ultima forma di stradatura, ovvero quella ondulata, viene usata per il taglio di materiali più consistenti e prevede una serie di denti: uno piegato verso destra, tre intermedi e un altro piegato verso sinistra. Se vuoi saperne di più a riguardo, ti suggeriamo di fare un salto sul sito https://www.crocoblade.com/

Chiara Marozzi

Una donna dallo spirito libero, stravagante e talvolta di alta manutenzione. Amo ridere e far ridere anche gli altri. Bloggo per divertimento, ma il blogging può anche essere un lavoro se vuoi che lo sia.