L’amore per gli animali domestici batte ogni record. Se, infatti, nel nostro Paese si fanno sempre meno figli, ogni casa cresce per numero di amici a quattro zampe. In Italia c’è un animale domestico a persona, con quasi 30 milioni di pesci, 13 di uccellini, oltre 7 milioni di gatti e altrettanto di cani e quasi 2 milioni tra conigli, furetti e criceti. Insomma, cifre in costante crescita che identificano un business davvero notevole.
I nuovi servizi per gli animali domestici
La crescita a ritmo incalzante del numero di animali presenti nelle case degli italiani comporta anche una serie di conseguenze, economiche ma anche sociali, molto importanti, con tanto di prodotti e servizi innovativi introdotti sul mercato e pensati appositamente per questo tipo di clientela. Pensiamo innanzitutto al comparto del cibo per gli animali, che aumenta ogni anno con una media di oltre il 5%, ma anche ai giochi e agli accessori. Nell’ambito delle spese per gli amici a quattro zampe, aumenta anche quella relativa alla salute, che vale 1 miliardo di euro. Senza contare il mondo dedicato alla bellezza dei nostri cani e gatti, con i servizi innovativi di tolettatura, lavaggio, benessere e di dog sitting. Con un’attenzione rinnovata e crescente rivolta al mondo animale, infatti, si sono sviluppati e creati anche moltissimi nuovi servizi e perfino professioni vere e proprie. Tra i servizi, consideriamo ad esempio anche quello relativo alle polizze delle compagnie assicurative per eventuali danni contro persone, agli asili e alle pensioni per animali e, soprattutto, alla cremazione dopo la loro morte. Quest’ultima, in particolare, è una delle tendenze più diffuse degli ultimi tempi, che aggiunge ai “tradizionali” servizi cimiteriali a Roma anche un’assistenza privilegiata proprio per i nostri amici a quattro zampe.
Animali domestici, i benefici sulle persone
Naturalmente dividere la propria vita con un animale domestico non significa soltanto preventivare delle spese, ma anche avere notevoli benefici sulla salute e sul benessere psicologico. Secondo alcune ricerche, infatti, la presenza di un amico a quattro zampe in casa farebbe risparmiare alla Sanità nazionale ben 4 miliardi di euro ogni anno grazie all’effetto terapeutico dell’animale, soprattutto quando si tratta di persone over 65. Lo stesso discorso vale anche per i più piccoli, che vengono stimolati nella loro autostima e nella capacità di socializzare proprio da un animale in casa, che può essere inoltre un valido “strumento” per responsabilizzare un bambino magari un po’ indisciplinato.