Il policarbonato è un polimero termoplastico, quindi appartenente alla famiglia delle materie plastiche. E’ un poliestere derivato dall’acido carbonico studiato per la prima volta negli anni ’30, ma venne utilizzato solo a partire dal 1960. Ad oggi è largamente utilizzato in quasi tutte le industrie perchè può offrire agli imprenditori e ai produttori enormi possibiltà di lavorazione.
Le caratteristiche principali.
Il policarbonato è molto diffuso in svariati campi grazie alla sua estrema resistenza rendendoli ottimi materiali di costruzione e produzione. Infatti sono molto resistenti agli idrocarburi alifatici o alla benzina ma anche a diversi grassi saturi o insaturi oltre a alcoli e acqua. Oltre a essere resistenti a svariate sostanze chimiche assorbono bene gli urti e inoltre non sono facilmente flessibili dando una sensazione di solidità nonostante sia una materia plastica. Sono anche molto facili da gestire dal punto di vista dello stampaggio o dalla lavorazione in generale.
La tenacità è una delle caratteristiche fondamentali di questo materiale ed inoltre sono permeabili ai raggi di luce per il 89%. Quindi se devono essere esposti alla luce del sole o artificiale è necessario utilizzare degli stabilizzatori chimici applicati sulla superficie per riflettere il più possibile la luce. Quindi è facilmente intuibile che il policarbonato possa essere il degno sostituto del vetro, dove ovviamente possibile. Inoltre rispetto al vetro, può flettersi a freddo senza problemi.
Dal punto di vista della biodegrabilità il policarbonato ha tempi molto lunghi di smaltimento naturale diventando come tutte le plastiche svantaggioso e dannoso anche per l’ambiente. Inoltre esistono problemi legati alle alte temperature ovvero quella di transizione vetrosa. L’estrusione di questo materiale infatti prevede una temperatura di almeno 300° per eesere facilmente lavorato obbligando i produttori ad utilizzare macchine e stampe speciali che solitamente hanno costi maggiori rispetto alle comuni materie plastiche.
Il policarbonato spesso è realizzato sotto forma di fogli e film o lastre le quali sono facilmente lavorabili permettendo di essere stampati in serigrafia o felssografia. Spesso vengono anche decorate grazie a impressioni a caldo.
Le maggiori applicazioni del policarbonato
Questo materiale ha innumerevoli applicazioni in moltissimi campi. Molte aziende nel settore come la GDC ,il cui link è https://www.gdc.it/fogli-e-film-policarbonato.html, realizzano fogli e lastre in policarbonato sicuramente gli articoli più richiesti in questo campo. Come già accennato sopra, la serigrafia è molto sfruttata come tecnica di stampa perchè conferisce ottimo risalto ai colori applicati sul policarbonato spesso usati nell’illuminotecnica.
Infatti nell’ottica gli le lenti possono essere realizzate con sottili fogli di policarbonato oltre ad avere largo utilizzo anche negli obiettivi delle macchine fotografiche e nella realizzazione di scafandri per fotocamere subacquee. Quasi tutti hanno acquistato un CD o un DVD e anch’essi sono costituiti di policarbonato lavorato.
Non solo in ottica ma anche nell’elettronica trova spazio questo materiale formidabile. In elettronica per esempio viene utilizzato per condensatori o nella costruzione di telefoni cellulari. Spesso l’involucro esterno di molti apparecchi elettronici sono realizzati come il policarbonato grazie all’estrema resistenza che possiede.
Trova applicazione nel campo automobilistico per la realizzazione di caschi o coperture dei fanali oltre a essere sfruttato per realizzare scudi antisommossa e giubbotti antiproiettile. L’industria alimentare utilizza il policarbonato per la costruzione di bottiglie o contenitori molto resistenti da sostituire al vetro.
Infine ma non meno importante, il policarbonato viene sfruttato nella realizzazione di lastre adatte per la costruzione di finestre o porte di uffici, case o ville. Ha una facilità nell’essere decorato e personalizzato per permettere al cliente di scegliere il proprio film di policarbonato.
L’industria in generale quindi sta trovando numerosi modi per sostituire al meglio materiali come il vetro o metalli da costruzione cercando di sfruttare ciò che offre il mondo delle materie plastiche: resistenza, tenacia, flessibilità e versatilità.