Avete mai ammirato un impianto di illuminazione che facesse uso di LED? Ormai sono molto diffusi, non solamente laddove si tratti di avere luci decorative, o colorate, ma anche e semplicemente come metodo di illuminazione per utilizzi ben più comuni, fino alle normali lampade da scrivania o ai sistemi di illuminazione sottopensile nelle cucine. I LED emettono una luce pura, intensa, senza oscillazioni, che ne fa una tecnologia ormai sempre più apprezzata. Ma dietro a quello che noi vediamo – a quelle che per noi profani sembrano solo piccolissime, efficientissime lampadine – c’è una serie di dispositivi particolari e complessi, e fra questi sicuramente sono fondamentali gli alimentatori per LED.
Sono infatti gli appositi alimentatori per LED che permettono a questo tipo di illuminazione di sfoderare i suoi eccezionali vantaggi. Regolano infatti l’intensità di corrente che arriva dalla rete, così da somministrarne solo una ridotta quantità: tanto i LED hanno un consumo effettivo bassissimo, pur emettendo una luce molto intensa. E allo stesso modo, gli alimentatori per LED rettificano e contengono gli sbalzi di corrente che normalmente si presentano negli impianti, e che sarebbero letali per i fragili circuiti dei LED stessi, assicurandocene la lunga durata e il perfetto funzionamento.
Ma se preferite qualche numero a queste frasi un po’ vaghe, eccovi serviti. L’efficienza energetica dell’illuminazione LED, combinata con quella degli appositi alimentatori per LED, fa sì che sia possibile arrivare ad un risparmio energetico reale che sfiora il 70% – una differenza straordinaria, sia per il borsellino che per l’ambiente. E non solo: grazie alla protezione offerta da questi alimentatori, le luci LED possono arrivare a durare fino a 50.000 ore di uso continuo. Immaginando di usarli per otto ore al giorno, questo si traduce in una vita utile di quasi vent’anni – un investimento eccezionale!