La gestione degli scarti di produzione è un problema molto serio che riguarda diversi settori produttivi, in particolare in ambito industriale. È proprio a questo scopo che sono stati progettati gli impianti di aspirazione industriale, ossia dei particolari macchinari che permettono di rimuovere completamente la polvere, il fumo, la nebbia e qualsiasi altro tipo di sostanza inquinante prodotta durante le fasi di lavorazione. In genere, gli impianti di aspirazione industriale vengono impiegati in particolar modo da quelle industrie che, nel corso dei processi produttivi, si ritrovano a dover gestire polveri e detriti sottili derivanti dalla lavorazione stessa delle materie prime.
Esempi tipici possono essere le aziende che si occupano della lavorazione della carta o del cartone, della produzione o della manipolazione di materiali plastici, nella produzione di lamine di alluminio o piuttosto nelle diverse tipologie di lavorazioni del legno.
Cosa sono e a cosa servono gli impianti di aspirazione industriale?
Gli impianti di aspirazione industriale sono degli specifici sistemi di sanificazione deputati a garantire una buona qualità dell’aria negli ambienti di produzione industriale, e in generale in tutti i luoghi di lavoro. Questi speciali macchinari vengono progettati nel pieno rispetto delle norme vigenti, e sono in grado di garantire prestazioni di elevata affidabilità che consentono di soddisfare completamente gli standard di qualità richiesti per assicurare un elevato grado di sicurezza sanitaria ai dipendenti e agli operatori.
Le micro-polveri e i residui di lavorazione possono essere rimossi grazie a dei speciali filtri particolarmente efficienti, in grado di isolare completamente tutti i residui e le polveri presenti nell’atmosfera e che sono stati prodotti durante le diverse fasi si produzione o di lavorazione dei materiali, e di assicurare in questo modo un’elevata qualità dell’aria.
Ma gli impianti di aspirazione non rimuovo soltanto i residui particellari, ma riescono ad eliminare con la massima efficacia anche nebbie chimiche e sostanze gassose, fumi, oli e solventi di varia natura, rappresentando di fatto un elemento davvero irrinunciabile per assicurare il miglior grado di sicurezza possibile nell’ambiente di lavoro.
Questi macchinari, infatti, trovano applicazione nei settori più svariati, e viene spesso utilizzato dalle industrie che operano in campo chimico, petrolifero, siderurgico, o dalle aziende impegnate nella produzione di tessuti tessili o nelle centrali elettriche. Se si è interessati approfondire l’argomento e saperne di più sugli impianti di aspirazione industriali è possibile consultare il sito www.brunobalducci.com, dove sono reperibili informazioni affidabili e di livello professionale sulla natura di questi macchinari e sulla loro modalità di funzionamento.
Come funzionano gli impianti di aspirazione industriale?
Gli impianti di aspirazione industriale vengono progettati con dei filtri molto preformanti, capaci di filtrare l’aria rimuovendo completamente gli inquinanti e le sostanze tossiche prodotte durante le fasi di produzione e di lavorazione. A seconda della tipologia di inquinante da trattare è possibile optare per diversi prototipi, che possano assicurare la massima efficacia nel filtraggio di un tipo specifico di inquinante.
I filtri di questi macchinari, infatti, si distinguono in base alla tipologia di materiale che devono essere in grado di isolare; alcuni modelli sono più adatti al filtraggio delle polveri e delle micro-particelle corpuscolari, mentre altri vengono progettati con lo scopo specifico di isolare componenti chimici di varia natura quali ad esempio i solventi altamente volatili spesso impiegati a livello industriale. Altri filtri, invece, sono progettati allo scopo di rimuovere dall’atmosfera le sostanze gassose, quali le nebbie e i fumi che possono essere prodotti in diverse fasi di lavorazione tipiche dei processi di manipolazione di diversi tipi di industrie.
La completa eliminazione degli inquinanti dall’aria presente negli ambienti di lavoro è una procedura essenziale per garantire ai dipendenti di lavorare in modo completamente sicuro e privo di rischi per la propria salute, al punto che l’installazione degli impianti di aspirazione è obbligatoria per quelle aziende che operano in settori correlati ad un elevato rischio di esposizione ad agenti inquinanti.
Il contatto con sostanze potenzialmente tossiche, soprattutto in seguito ad esposizioni ripetute, può seriamente compromettere la salute degli operatori nel medio e lungo termine, e pertanto è spesso necessario provvedere all’installazione anche in assenza di obbligo legislativo. Oltre alle possibili conseguenze sulla salute dei lavoratori, è importante sottolineare che le polveri prodotte durante le fasi di lavorazione possono rallentare enormemente il ritmo delle produzioni e delle lavorazioni, in quanto con il tempo finiscono per accumularsi nei macchinari e sui materiali da trasformare, rischiando di compromettere la buona riuscita delle lavorazioni. Sarebbe inoltre necessario predisporre degli intervalli regolari di sanificazione degli ambienti, riducendo ulteriormente la produttività industriale
In conclusione, gli impianti di aspirazione industriale sono elementi essenziali per eliminare i residui e i materiali tossici prodotti durante le varie fasi della produzione industriale, che altrimenti se non rimossi tempestivamente andrebbero facilmente ad inquinare l’aria respirata dagli operatori. Si tratta di un obiettivo molto importante, in quanto permette di garantire un ambiente di lavoro salubre, sicuro e funzionale che consenta ai dipendenti di lavorare in completa tranquillità assicurando, al contempo, una notevole efficienza tecnica delle metodiche di produzione e trasformazione dei materiali, con effetti benefici sulla produttività e sull’operatività aziendale.